L’obbligo per i bagnanti di segnalare la loro presenza con appositi dispositivi, nel momento in cui dovessero uscire dalla zona riservata alla balneazione e, poi, possibilità di pesca con canna nei moli perpendicolari alla costa, in orari prestabiliti: sono le principali disposizioni contenute nell’ordinanza di sicurezza balneare 2014, firmata dal tenente di vascello Pier Paolo Danieli. Il provvedimento copre il periodo compreso tra il primo maggio e il 30 settembre.
Le novità più importanti di quest’anno, a parte lo snellimento dell’ordinanza che è stata ridotta come numero di pagine, per facilitarne la consultazione, riguardano innanzitutto la balneazione.
Anche quest’anno viene confermata la norma che obbliga i bagnanti che vogliano uscire dal perimetro a loro assegnato – 200 metri dalla spiaggia e 100 metri da scogliere e rocce a picco sul mare - di segnalare la loro presenza, allo stesso modo dei sub.
Dunque, con una boa di giorno e con dispositivi luminosi ad intermittenza, alla sera. Per quanto riguarda la pesca con la canna, torna la possibilità da quest’anno, ma solo nei moli perpendicolari alle spiagge, di pescare ad orari prestabiliti: dalle 8 alle 10 e dalle 13 alle 15. Dopo le 20, invece, la pesca era già consentita.
Obiettivo: conciliare l’attività dei pescatori con quella dei bagnanti, evitando i classici contrasti e pericoli a cui va incontro chi fa il bagno. Non di rado, infatti, è capitato in passato che qualcuno venisse agganciato dall’amo di un pescatore.
trophi75
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